di marepulitotirreno@gmail.com

Monitoraggio delle acque

Fin dalla sua composizione, Mare Pulito si è posto l’obiettivo di individuare le criticità che potrebbero portare il mare ad essere inadatto alla balneazione. Questo tipo di criticità rappresenta un problema sotto diversi aspetti: colpisce la regione sia sotto il profilo economico, disincentivando il turismo e tutte le attività ad esso collegate, sia a livello ambientale, causando un impoverimento della biodiversità con evidente danno per l’intero ecosistema.
Mare Pulito, per monitorare lo stato di salute delle acque, si propone di organizzare in autonomia e in collaborazione con enti preposti come Arpacal, Università o laboratori privati, analisi su campioni di acque ritenute anomale, per meglio capirne la composizione e, quando possibile, l’origine dell’eventuale inquinamento.

Il 30 agosto 2021, in collaborazione col Laboratorio di Chimica dell’ambiente (SILA – Servizi Integrati Laboratori Ambientali) del Dipartimento CTC – UNICAL (Università della Calabria), Mare Pulito ha effettuato le analisi preliminari su due campioni di acqua marina superficiale (uno di acqua limpida, campione A, e uno di acqua torbida, campione B ).
Tali analisi, eseguite il 30 agosto a partire dalle ore 11.30 a Fuscaldo (CS), hanno rilevato (nel campione di acqua torbida) la presenza del batterio intestinale Escherichia coli in quantità 4 volte superiore al limite consentito dalla normativa vigente (2000 UFC/100mL riscontrati su 500 UFC/100mL ammessi dalla normativa).
Sono stati misurati, inoltre, valori relativamente alti di alcuni parametri chimici correlati alla fioritura algale (azoto).
Tale fenomeno, in questo caso, appare presumibilmente legato ai reflui dei fertilizzanti agricoli che, scaricati a mare, favoriscono e accelerano il processo.
 

Questo sito usa i cookie nel rispetto del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali. Se continui la navigazione supponiamo che tu ne sia felice. Accetta Leggi di più

Privacy & Cookies Policy